Misurazione del trasferimento di carica
Gli oggetti realizzati con materiali isolanti possono caricarsi elettrostaticamente, se sottoposti a frizione oppure in seguito a processi operativi, come per esempio lo svuotamento o il riempimento di una tanica. Ciò può causare scariche a spazzola o scariche a spazzola propagante.
Gli oggetti o impianti isolanti possono essere utilizzati nella zona 0, zona 1 o zona 2 a rischio di esplosione solo se si evitano cariche pericolose. (TRGS 727, Capitolo 3.2)
Oltre alla limitazione dell’area di tali oggetti isolanti, si può anche dimostrare che l’oggetto isolante non può essere caricato in modo pericoloso oppure che non si presenta una scarica elettrostatica critica. Questa dimostrazione può essere fornita, per esempio sperimentalmente, determinando il trasferimento di carica.
La misurazione del trasferimento di carica viene eseguita in conformità alla norma DIN EN 60079-32-2 – Metodo di prova del rischio elettrostatico.
Per stabilire la carica trasferibile, l’oggetto isolante viene collocato su una piastra metallica con messa a terra. L’oggetto viene quindi caricato in modo mirato sia con un elettrodo ad ago sia con un elettrodo fachiro (elettrodo a più aghi), ad esempio con 40 kV e 60 kV (durata della carica 15 – 60 secondi).
Per la carica viene utilizzato un generatore ad alta tensione HS 70kV (negativo). Si verifica quindi quale carica può essere prelevata dall’oggetto caricato. La carica trasferibile viene misurata con un coulombmetro manuale HMG 11/02 (campo di misura: 5 – 200 nC). Per tener conto della precisione (ripetibilità e comparabilità) del metodo di misurazione, devono essere effettuate almeno 10 prove singole. Il risultato con il più elevato trasferimento di carica è utilizzato per la classificazione o la valutazione dell’oggetto della prova.
Conformemente alla norma TRGS 727, la carica massima trasferita da un oggetto nelle zone 1 e 2 non deve superare i seguenti valori:
- per il gruppo di esplosione IIA: 60 nC,
- per il gruppo di esplosione IIB: 25 nC,
- per il gruppo di esplosione IIC: 10 nC.
Nella zona 0 non devono essere superati i seguenti valori:
- per il gruppo di esplosione IIA: 25 nC,
- per il gruppo di esplosione IIB: 10 nC,
- per il gruppo di esplosione IIC: Non devono essere rilevabili scariche.