Caratteristiche tecniche di sicurezza delle sostanze

Caratteristiche tecniche di sicurezza delle sostanze

Sulla base di metodi e tecnologie riconosciuti, nel nostro laboratorio determiniamo i parametri tecnici di sicurezza integrati successivamente nei concetti di sicurezza:

  • stabilità termica delle sostanze o miscele di sostanze e reazioni
  • comportamento alla combustione e all’esplosione di gas, vapori e liquidi
  • comportamento delle polveri sollevate
  • comportamento delle polveri depositate
  • elettrostatica
  • sicurezza di reazioni chimiche
  • reazioni Runaway

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  1. Stabilità termica delle sostanze o miscele di sostanze e reazioni
    • Decomposizione termica con:
      > l’analisi differenziale (da -80 a +500 °C), → continua
      > lo scambio termico per compressione adiabatica (TA fino a 300 °C; fino a 500 bar),
      → continua
      > il microcalorimetro TAM IV (da 4 a 150 °C) → continua
    • Deflagrabilità in sistemi aperti o isolati (a temperature fino a 250 °C, pressioni fino a 50 bar, inertizzazione)
    • Esplosività e rischio di esplosione con il tubo di Koenen (termico), test di sensibilità all’impatto (Fallhammer test) e test di sensibilità alla frizione (meccanica) → continua
  2. Comportamento alla combustione e all’esplosione di gas, vapori e liquidi
  3. Comportamento alla combustione e all’esplosione di gas, vapori e liquidi

    • Esplosività della polvere
      > tubo di Hartmann → continua (Video)
      > sfera di 20 ℓ
    • Energia minima di infiammabilità (apparato MIKE 3) → continua
    • Limite inferiore di esplosione nella sfera di 20 ℓ
    • Concentrazione limite di ossigeno nella sfera di 20 ℓ
    • Parametri di esplosione delle polveri KSt– e pmax, classe di esplosione delle polveri
    • Temperatura minima di infiammabilità della nube di polvere nel forno Godbert-Greenwald
    • Distribuzione granulometrica → continua
  4. Comportamento delle polveri depositate
    • Indice di combustibilità / comportamento al fuoco → continua
    • Velocità di combustione
    • Temperatura di autoignizione
      > Analisi termica differenziale sotto 20 bar di aria (fino a +400 °C)
      > Forno Grewer
      > Conservazione a caldo adiabatica o isotermica in gabbia da 400 ml o da 1 ℓ
    • Temperatura di accensione
    • Conducibilità termica / diffusività termica / capacità termica specifica
      → continua
  5. Elettrostatica
    • Resistività specifica della polvere → continua
    • Conducibilità di liquidi e sospensioni → continua
    • Resistenza superficiale di pellicole
    • Resistività specifica e resistenza superficiale dei tessuti
    • Resistività specifica
    • Misurazione del trasferimento di carica → continua
    • Conduttività dei pavimenti → continua
    • Conduttività dei pavimenti
    • Permittività relativa → continua
  6. Sicurezza di reazioni chimiche
    • Test di screening con l’analisi termica differenziale (da -80 a +700 °C)
    • Determinazione dell’entalpia di reazione/aumento della temperatura adiabatica, accumulo dei reagenti, velocità di produzione del calore, capacità termica e sviluppo di gas mediante un calorimetro di reazione RC1 (a pressioni da 0 a 350 bar, temperature da -50 a +250 °C)
  7. Reazioni Runaway
    • ARSST (Advanced Reactive System Screening Tool)
    • Simulazione diretta di un’avaria con VSP2 (Vent Sizing Package 2):
      Rilevamento dei tassi di produzione del calore, dei tassi di produzione del gas, della tendenza alla formazione di schiuma e delle prove di decompressione per la progettazione di valvole di sicurezza → continua