Test Dutch Pressure Vessel: ONU serie E, test E.2
Test Dutch Pressure Vessel: ONU serie E, test E.2
Per la prova, l’oggetto viene riscaldato in un recipiente a pressione chiuso da piastre a ugelli con aperture di diametro diverso. Il contenitore a pressione presenta inoltre un disco di rottura che reagisce ad una pressione di 6,2 ± 0,60 bar. In questo modo si determina se la sostanza può auto-decomporsi sotto forte sollecitazione termica.
L’apparecchio è costituito da un recipiente a pressione con una piastra a ugelli e un disco di rottura inserito in un dispositivo di riscaldamento e protezione (Figura 1).
Risultato | Classificazione secondo il test ONU E.2 |
Rottura del disco con un’apertura di 9,0 mm o maggiore e una massa di prova di 10,0 | “Violent” |
Nessuna rottura del disco con un’apertura di 9,0 mm, ma lacerazione del disco con un’apertura di 3,5 mm o 6 mm e una massa campione di 10,0 g. | “Medium” |
Nessuna rottura del disco con un’apertura di 3,5 mm e una massa di prova di 10,0 g, ma lacerazione del disco con un’apertura di 1,0 mm o 2,0 mm e una massa di prova di 10,0 g o lacerazione del disco con un’apertura di 1,0 mm e una massa di prova di 50,0 g. | “Low” |
Nessuna rottura del disco con un’apertura di 1,0 mm e una massa di prova di 50,0 g. | “No” |

Figura 1: apparecchiatura per la prova di sensibilità delle sostanze ad un’azione termica intensa sotto confinamento definito (manuale ONU, pagina 280
(A) Disco di rottura
(B) Piastra a ugelli
(C) Campione (10 g o 50 g)
(D) Bruciatore di Teclu
(E) Recipiente a pressione con diametro interno di 50 mm e altezza interna di 94,5 mm