Apparecchiatura di prova per la buona pratica di laboratorio (GLP)
Prima di poter commercializzare prodotti chimici come ad esempio fitofarmaci, cosmetici, biocidi e sostanze chimiche industriali, è necessario sottoporli a numerosi controlli di sicurezza per evitare rischi a persone, animali e ambiente.
Queste prove devono essere effettuate conformemente alle norme in vigore (ad esempio la direttiva sui prodotti fitosanitari) e secondo i principi della buona pratica di laboratorio (GLP). La buona pratica di laboratorio (GLP) è un sistema di garanzia della qualità che regola l’organizzazione e le condizioni quadro delle sperimentazioni condotte sui prodotti chimici.
Dopo un’ispezione con esito positivo nel 2010, il nostro laboratorio è stato sottoposto a nuova verifica dal dipartimento per la sicurezza chimica e la GPL dell’amministrazione provinciale di Darmstadt negli anni 2013, 2016, 2019 e 2022. L’omologazione come organismo GLP è stata prorogata ed estesa dalla categoria 1 alle categorie 1 e 5.
Come apparecchiatura di prova GLP offriamo i seguenti test sia con la GLP (Buona Pratica di Laboratorio) che senza la GLP, laddove entrambi i test GLP e REACH prevedono la stesura di un dossier conforme a IUCLID. La GLP comprende anche la garanzia di qualità, nonché l’archiviazione dei campioni di riferimento e di tutti i documenti.
Le prove sono svolte in base a diverse normative riconosciute, come il regolamento CE 440/2008, le linee guida OCSE e OCSPP, il diritto del trasporto delle Nazioni Unite e quindi anche il regolamento CLP 1272/2008 (GHS), le norme CIPAC, ecc.
Salvo poche eccezioni, la nostra gamma di servizi copre tutte le analisi fisico-chimiche richieste per la registrazione di sostanze chimiche.
Prove secondo il regolamento CE 440/2008
A.1. | Temperatura di fusione/congelamento (da -75 °C a 700 °C) (DSC, metodo del capillare)
A.2. | Temperatura di ebollizione (temperatura ambiente fino a 700 °C) (DSC, metodo del capillare)
A.3. | Densità relativa di solidi e liquidi
A.4. | Pressione di vapore dei solidi (bilancia di pressione di vapore) → continua
A.4. | Liquidi (metodo dinamico)
A.4. | Metodo statico per determinare la pressione di vapore → continua
A.5. | Tensione superficiale
A.6. | Solubilità in acqua (metodo di eluizione a pistone e colonna)
A.8. | Coefficiente di ripartizione (metodo HPLC, metodo dell’agitazione in bottiglia e metodo dell’agitazione lenta)
A.9. | Punto d’infiammabilità → continua
A.10. | Infiammabilità dei solidi
A.11. | Infiammabilità dei gas → continua
A.12. | Infiammabilità (formazione di gas infiammabili a contatto con l’acqua)
A.13. | Proprietà piroforiche di sostanze solide e liquide
A.14. | Pericolo di esplosione di solidi e → continua
A.15. | Temperatura di infiammabilità (liquidi e gas)→ continua
A.16. | Temperatura relativa di autoignizione
A.17. | Proprietà comburenti dei solidi → continua
A.21. | Proprietà comburenti dei liquidi → mehr
C.7. | Idrolisi-degradazione abiotica in funzione del pH
C.19. | Coefficiente di adsorbimento
Prove secondo le direttive OCSE
OECD 101 | Spettroscopia di assorbimento UV/Vis
OECD 102 | Punto di fusione (da -75 °C a 700 °C) (DSC, metodo del capillare)
OECD 103 | Punto di ebollizione (temperatura ambiente fino a 700 °C) (DSC, metodo del capillare)
OECD 104 | Pressione di vapore dei solidi (bilancia di pressione di vapore) → continua
OECD 104 | Liquidi (metodo dinamico)
OECD 104 | Metodo statico per determinare la pressione di vapore → continua
OECD 105 | Solubilità in acqua (metodo di eluizione a pistone e colonna)
OECD 107 | Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua (metodo Shake Flask)
OECD 109 | Densità di solidi e liquidi
OECD 110 | Distribuzione granulometrica
OECD 111 | Idrolisi–degradazione abiotica in funzione del pH
OECD 112 | Costanti di dissociazione delle soluzioni acquose
OECD 113 | Stabilità termica
OECD 114 | Viscosità dei liquidi
OECD 115 | Tensione superficiale
OECD 116 | Liposolubilità
OECD 117 | Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua (metodo HPLC)
OECD 121 | Coefficiente di adsorbimento
OECD 123 | Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua (metodo dell’agitazione lenta)
Prove secondo US EPA OCSPP-Test Guidelines
OPPTS 830.6315 | Infiammabilità
OPPTS 830.6316 | Rischio di esplosione → continua
OPPTS 830.7000 | Valore pH
OPPTS 830.7050 | Spettri UV/Vis
OPPTS 830.7100 | Viscosità
OPPTS 830.7200 | Punto di fusione
OPPTS 830.7220 | Punto di ebollizione
OPPTS 830.7550 | Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua (metodo Shake Flask)
OPPTS 830.7570 | Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua (metodo HPLC)
OPPTS 830.7950 | Pressione di vapore → continua
OPPTS 830.7300 | Densità relativa
OPPTS 830.7370 | Costanti di dissociazione delle soluzioni acquose
OPPTS 830.7520 | Distribuzione granulometrica
OPPTS 830.7840 | Idrosolubilità
METODI DI PROVA CIPAC
Proponiamo inoltre un’ampia gamma di metodi di test CIPAC, oltre ad altre tecniche, come ad esempio la determinazione della riserva acida e alcalina.
Un elenco dettagliato dei nostri metodi di test CIPAC può essere consultato → qui.